La Giornata della Terra
Si celebra il 22 aprile ed è la più grande manifestazione ambientale del mondo: un’occasione per ribadire la necessità di salvaguardare il nostro pianeta. Ce ne parla, in un’intervista, l’economista Jeffrey Sachs, vincitore del Blue planetprize.
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Il 22 aprile sarà l’Earth Day, la Giornata della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta e occasione preziosa per celebrare la necessità di salvaguardare e tutelare l’unica terra che abbiamo a disposizione, noi e le generazioni future.
Sappiamo che lo stato dell’arte non è dei migliori, che le risorse diminuiscono e che la situazione sta peggiorando. Sappiamo che un ambiente degradato va a braccetto anche con altri problemi, dalle migrazioni forzate, per fuggire da terre inospitali, a una situazione sanitaria complessa, che colpisce soprattutto i più poveri, nel Sud e nel Nord del mondo. Ambiente, povertà , disuguaglianza non sono questioni isolate, come ci ricorda anche l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile. Povertà , fame, salute, istruzione di qualità , parità di genere, acqua potabile e accessibile, energia pulita, consumo responsabile, lavoro dignitoso, lotta al cambiamento climatico sono alcuni dei diciassette obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030. Un elenco lungo di questioni alle quali dare risposte plurime, nella consapevolezza che passi in avanti in un campo possono avere effetti positivi anche in altri degli obiettivi di sostenibilità .
Il seguito sulla rivista
di
Thomas Bendinelli